RESPIRAZIONE E RILASSAMENTO
Respirare non è
semplicemente fare il pieno
d’aria.
La respirazione, da un
lato, è in grado di apportare al
nostro organismo la quantità
d’ossigeno necessaria a
sopravvivere e dall’altro ci
permette di eliminare le tossine
del nostro corpo.
A questi due scopi
puramente fisiologici, dobbiamo
aggiungere un motivo
squisitamente mentale:
respirare in modo consapevole e
corretto promuove il
rilassamento fisico e aumenta la
consapevolezza corporea e
spirituale.
Una respirazione lenta
e profonda stimola, infatti, la
funzione parasimpatica del
sistema neurovegetativo, con
conseguente riduzione della
frequenza cardiaca, maggior
rilassamento muscolare e una
migliore ossigenazione del
cervello che tende a ridurre gli
stati d’ansia.
Gli esercizi che vengono
proposti, sia nella ginnastica
individualizzata che nelle
esercitazioni di gruppo vengono
svolte seguendo il ritmo
naturale del proprio respiro e
non un ritmo imposto
dall’insegnante troppo spesso
non adatto al tipo di attività
svolta.
In genere l’esercizio si compone
di due fasi, una di andata
abbinata all’espirazione e una
di ritorno abbinata
all’inspirazione, che devono
avvenire nella maniera più
rilassata possibile.
Una particolare
attenzione verrà posta nella
valutazione della funzionalità
del
diaframma,
quale muscolo principe della
respirazione a riposo. Questo
muscolo possiede varie
correlazioni con la colonna
vertebrale ed è a volte
responsabile di dolori
lombari,cervicali ed articolari.
Inoltre è un muscolo molto
importante da un punto di vista
somato-emozionale, dal punto di
vista di tonificazione dei
visceri e da quello
circolatorio.
Vari esercizi di ginnastica
respiratoria, di yoga,
bioenergetica e sblocchi
specifici sul diaframma vengono
proposti sia per acquisire una
maggior consapevolezza del
proprio corpo e delle proprie
tensioni sia per ridurre i
dolori articolari e muscolari.
Secondo la Back-school
svedese lo stress è uno dei
fattori di rischio che provoca i
dolori vertebrali.
Studi importanti hanno
evidenziato che quando siamo in
uno stato di tensione la
pressione sui dischi
intervertebrali aumenta del 50%.
La tensione si può manifestare
con vari segni:
·
Respiro superficiale ed
affannoso
·
Frequenza cardiaca elevata
·
Battito palpebre veloce ed
irregolare
·
Contrazione muscolare di collo,
spalle, pugni e mandibole
·
Sudorazione e rossore del viso
·
Alterazione della voce
Sono tutti segni che ci
avvertono che dobbiamo fare
qualcosa per impedire che
l’accumulo di tensione provochi
dei problemi più seri.
Le tecniche di rilassamento sono
un valido aiuto per raggiungere
l’ autogestione della propria
tensione.
E’ utile apprendere queste
tecniche per essere capaci di
immergersi, quando e necessario,
in una situazione di assoluta
calma e tranquillità, come in
una quieta oasi privata, per
godere di qualche minuto di
riposo, di abbandono e per
acquisire freschezza e nuova
energia.
Varie
esercitazioni di rilassamento
guidato
vengono proposte con gradualità
crescente
(percezione
del respiro, percezione dei
contatti, percezione delle
parti, la calma e la pesantezza
etc.).
Imparare a respirare in
maniera corretta e naturale ed
imparare a rilassarsi ci
permetterà di vivere la nostra
vita in maniera più leggera e
con meno tensioni.