RIEDUCAZIONE POST TRAUMATICA E
RIATLETIZZAZIONE
L’ infortunio muscolare o
distorsivo nello sportivo
necessita di un approccio
rieducativo mirato prima del
ritorno alla pratica della
propria attività sportiva o
lavorativa.
Importante, dopo il trauma, è
cercare di capire l’entità del
danno (muscolare, tendineo,
legamentoso, ecc).
Un’ eventuale visita medica
specialistica (fisiatra,
ortopedica o neurochirurgo) e
delle indagini strumentali
(RX,TAC,RM,ecografia) possono
essere di grande aiuto.
Una volta superara la prima
fase, la fase acuta, dove si
deve disinfiammare e
cicatrizzare la zona
traumatizzata, fondamentale sarà
iniziare un programma di
ricondizionamento delle qualità
fisiche alterate con una
progressione di esercitazioni
specifiche, che aiutino lo
sportivo a ricostituire tutte le
qualità perdute con il trauma
quali: la giusta forza
muscolare, la corretta
resistenza fisica, una buona
elasticità muscolare, un buon
controllo neuro-motorio in un
equilibrio posturale il più
corretto possibile in modo da
non incorrere a spiacevoli
ricadute al momento della
ripresa sportiva.
Nel programma di rieducazione
verranno proposti vari esercizi
di mobilità articolare, esercizi
di stretching muscolare,esercizi
di potenziamento, posture di
riequilibrazione, esercizi
propriocettivi, esercizi
pliometrici , esercizi di
coordinazione neuromuscolare ed
esercizi di riprogrammazione
posturale globale.
Superata la fase in palestra
rieducativa sarà opportuno
completare il recupero
dell’atleta sul campo con una
adeguata
riatlettizzazione.
Questa fase deve avvenire in
maniera progressiva con delle
esercitazioni che tengano ben
presenti
i principi della gradualita
crescente dello stimolo e nel
rispetto dei corretti tempi di
recupero.