ATTIVITA'
MOTORIA PER ANZIANI
Un
tempo l’anziano aveva un ruolo
diverso nella società rispetto al
ruolo che ha oggi. Viveva in
famiglia, si occupava dei nipoti e
di tramandare il sapere e
l’esperienza alle generazioni
future.
Ma
l’anziano di oggi
è diverso da quello di
50-70 anni
fà, vive in
una società frenetica e
ricca di tecnologia e se non vuole
sentirsi emarginata deve darsi da
fare.
Egli
è bisognoso di appunto di
espressioni motorie, di stimoli
fisici, sensoriali, psicologici e
di contatto con gli altri.
I
problemi motori nella terza età
sono dovuti sostanzialmente
all’invecchiamento delle
strutture nervose e muscolari che
avvengono nel corpo e hanno come
conseguenza la riduzione
dell’attività motoria stessa.
Questi
problemi derivano proprio dall’
inattività e aggravano i problemi
già esistenti.
Tra
i problemi di ordine fisico
organico tipici dell’età
abbiamo:
·
Riduzione
della forza muscolare.
·
Riduzione
della resistenza allo sforzo.
·
Riduzione
della mobilità articolare.
·
Riduzione
delle capacità coordinative.
·
Riduzione
della capacità d’equilibrio.
·
Riduzione
della capacità lavorativa degli
apparati cardiocircolatorio e
respiratorio.
·
Artrosi
ed osteoporosi.
Una
giusta stimolazione
dell’organismo dell’anziano
attraverso esercitazioni varie che
tendano a ripristinare le
caratteristiche sopra menzionate
aiuteranno l’anziano ad
aumentare la fiducia in se stessi
ed a vivere in maniera più attiva
la propria vita oltre a prevenire
eventuali peggioramenti dovuti
all’inattività.
In
collaborazione con il comune di
Carlino vengono proposti corsi a
tale scopo.
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